Queen save the beer
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Che la Gran Bretagna fosse un gran paese di bevitori di birra non è certo una novità, certamente meno regale del tea delle 17, ma ugualmente venerata nel paese, dove PUB è sinonimo di HOME ovvero casa.
Il 13 Aprile 2021, i britannici lo ricorderanno negli anni come un giorno della liberazione, infatti la riapertura di bar e pub dopo il lungo lockdown a causa della pandemia da Covid-19 resterà a lungo nella mente dei sudditi della Regina che mai così tanto erano rimasti lontani dalla loro “seconda casa”.
Complice però il sopravvento della Brexit, le code alle dogane del Regno Unito si sono allungate e di conseguenza anche i tempi per gli arrivi della birra importata e della materia prima per produrla si fanno più lunghi.
Seppur il paese della Union Jack sia uno tra i primi produttori di birra, la sete di Scozzesi, Irlandesi, Gallesi e Inglesi dopo un anno di “clausura” è talmente tanta che sta mettendo a dura prova le riserve auree della regina, in senso di birra, che rischiano di esaurirsi in vista di quello che dopo la riapertura dei pub, per molti suoi frequentatori è il momento più atteso, gli europei di calcio.
Riuscirà la regina e il suo manipolo di mastri birrai a superare questa grave crisi?
Unica nazione ad ospitare ben due stadi per gli europei di calcio,( che saranno aperti a capienza ridotta), e la possibilità di ritrovarsi due squadre, Manchester city e Chelsea, in finale di Champions League sono un rischio troppo alto da correre.
I tempi sono ristretti l’ultima data utile per l’ultima cotta per avere la birra perfetta per la finale è il 21 Maggio ci riusciranno i nostri eroi? Noi ne siamo certi quindi non possiamo che dire QUEEN SAVE THE BEER
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