La storia del Birrificio dei Laghi inizia nel non troppo lontano 2015, con l’incontro tra Nazzareno e MiCk, presentati da Emanuele (Mav), un comune amico;
Tra i due nasce subito una bella amicizia ed anche l’ambizione di entrare nel mondo della birra artigianale.
I primi passi vengono svolti in una piccola cantina di Arsago Seprio (VA), con un piccolo impianto da 90 litri, e le prime ricette messe a punto da MiCk convincono i due che è il momento di mettersi in gioco ed avviare un vero microbirrificio.
Nella primavera del 2016 Mav scompare prematuramente e Nazzareno e MiCk si trasferiscono nell’attuale stabilimento di Vergiate (VA), armati di un impianto da 2.5HL e di una cantina composta da 3 fermentatori da 3 HL.
Le prime ricette che vedono la luce sono Eve (una german Pils), Mav (la old school double-IPA) e Vasilij (Russian Imperial Stout)
ed il Birrificio inizia a farsi largo nei locali e pub della zona.
Con il passare dei mesi la gamma si arricchisce con BPM (Belgian Pale Ale di stampo moderno), Uncle Geppy (English Bitter) e Madamina (Bière Blanche).
Al concorso nazionale “Birra dell’anno 2019” BPM ottiene la medaglia di bronzo nella categoria “birre chiare di ispirazione belga a basso tenore alcolico”.
Nell’inverno tra il 2019 ed il 2020 la società si allarga con l’ingresso di tre nuovi soci:
Alberto Quaglia,CEO del GruppoAro Spa, che si occuperà del packging e di dare un nuovo look alle nostre bottiglie.
Andrea Conte, AD di Mall Consulting, seguirà la parte commerciale.
Fabrizio Quaglino, consulente commerciale e amministrativo.
Tre figure chiave per ampliare gli orizzonti, ridistribuendo i compiti e permettendo una migliore organizzazione.
Nel 2020 abbiamo anche aggiunto altri due nuovi fermentatori a doppia cotta, oltre ai tre a cotta singola già presenti.
Le birre proposte sono concepite per omaggiare gli stili che il birraio preferisce, senza un vero e proprio indirizzo stilistico o geografico.
Birre di ispirazione tedesca si affiancano a birre più moderne, di stampo americano. Birre inglesi vengono affiancate da interpretazioni dei classici stili del Belgio, in una costante ricerca della qualità e della reinterpretazione personale di grandi stili storici.